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Frijoles negros: storia e proprietà del legume più amato del Sud America

Ricchi di sapore ed estremamente nutrienti, i frijoles negros (o fagioli neri) sono un ingrediente tipico della cucina sudamericana, specialmente di paesi come Messico, Guatemala e Costa Rica. Si tratta di un importante alimento base che spesso viene consumato come accompagnamento di diversi piatti come il riso, la carne, il pollo o il pesce.

La storia e la cultura dei fagioli neri sono profondamente radicate nelle tradizioni culinarie delle civiltà precolombiane e dell’America Latina. Aztechi, Maya ed Inca svilupparono infatti tecniche agricole avanzate per coltivare e conservare i fagioli che diventarono presto una delle principali fonti di cibo grazie anche alla loro ricchezza di nutrienti.

Ideali per le diete vegane e vegetariane, i frijoles negros rappresentano una fonte sostenibile di proteine, fibre, carboidrati complessi, vitamine come la B9 (acido folico) e minerali come il ferro e il magnesio. Molteplici sono quindi i benefici per la salute, come la protezione cardiovascolare, il controllo del livello di zucchero nel sangue e il sostegno alla digestione e alla salute dell’intestino.

Ma qual è il loro impiego nelle cucine dei diversi paesi del Centro e Sud America?

Mille sfumature di frijoles negros

I frijoles negros sono un ingrediente versatile e gustoso che si presta alla preparazione di varie ricette. Possono essere bolliti e serviti come contorno, usati come ripieno per tacos e burritos oppure aggiunti a zuppe e insalate: ogni regione dell’America Latina ha le proprie varianti e modi unici per cucinare questo speciale alimento.

In Messico vengono proposti sotto forma di crema (frijole refritos) per accompagnare piatti locali a base di pollo o carne. Dopo essere stati lasciati in ammollo per circa 12 ore, i fagioli neri vengono saltati in padella con cipolla, aglio, peperoncino e spezie e lasciati cuocere fino a ottenere una consistenza morbida e cremosa.

La Feijoada, invece, è il piatto tipico del Brasile: i frijoles negros vengono accompagnati da varie parti del maiale e serviti con riso, verdure saltate e farina di manioca tostata, dando vita a un piatto unico ricco di gusto.

Un’altra ricetta che vede protagonisti i fagioli neri è la cubana Moros y cristianos: i legumi vengono cucinati insieme al riso e insaporiti con aglio, peperoncino e altre spezie, per poi essere serviti insieme a pollo o carne di maiale, accompagnati da una salsa a base di agrumi e cipolle chiamata mojo.

E in Argentina? Bolliti e conditi con sale, pepe e olio d’oliva costituiscono un ottimo contorno per piatti di carne, pollo o pesce. Possono poi essere utilizzati come ripieno per le empanadas o uniti a zuppe, stufati o piatti di riso per aggiungere proteine e sapore. Da Mucca Argentina, ad esempio, li serviamo in umido al profumo di pancetta.

Qualunque sia il loro impiego, i frijoles negros sono un alimento centrale nella cucina del Sud America e rappresentano un simbolo della storia, della cultura e dell’identità latino-americana.

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